Vediamo nel dettaglio il Rapporto 2021 sui Conflitti e sulla Conciliazione, a cura dell’Osservatorio sui Conflitti e sulla Conciliazione e dell’Istituto Regionale di Studi Giuridici del Lazio “Arturo Carlo Jemolo”, che verrà presentato il prossimo 17 aprile nella cornice della Sala del Carroccio in Cmapidoglio (SCOPRI QUI i dettagli dell’evento di Presentazione del Rapporto)
Il volume, pubblicato con Maggioli Editore, è curato da Alessia Alesii e Massimo Saraceno, con la presentazione di Lorenzo Pontecorvo e l’introduzione di Maria Agnino e Paola Moreschini.
«Il rapporto – come si legge nella presentazione di Pontecorvo – analizza anche i vantaggi che l’azione della Pubblica Amministrazione verrebbe a trarre da un’adesione più ampia a forme alternative di risoluzione delle controversie nell’ottica di favorire una più rapida soluzione dei conflitti attraverso una più veloce gestione delle procedure amministrative da parte di funzionari specializzati, come tali più idonei ad elaborare un giudizio prognostico che possa rendere ragionevole, in presenza di un contenzioso, la conclusione di un accordo transattivo in tutte quelle materie che presentano profili economici e tecnici complessi valutando la convenienza economica dell’accordo rispetto ai rischi derivanti dalla definizione della lite dinanzi all’Autorità Giudiziaria».
La prima parte tratta “La composizione delle controversie della Pubblica Amministrazione” con i contributi di Alessi Alessi (Prefazione); Gaetana Natale (“Sistemi integrati di composizione delle liti delle Pubbliche Amministrazioni”); Andrea Magnanelli (“Pubblica Amministrazione e mediazione civile, un’occasione di riduzione dei costi e deflazione del contenzioso”); Fabio Elefante (“Il potere transattivo della Pubblica Amministrazione e la connessa responsabilità erariale alla luce della giurisprudenza della Corte dei conti”); nuovamente Alessia Alesii (“Linee guida per la conciliazione nelle controversie con la Pubblica Amministrazione. Proposte operative”) e Antonia Coppola (“La mediazione tributaria: la deflazione del contenzioso come strumento di crescita del Paese”).
La seconda parte del rapporto, invece, tratta “L’intervento del notaio a monte e a valle del procedimento di mediazione”, con i contributi di Massimo Saraceno (Prefazione); Maria Nives Iannaccone (“Clausole di mediazione societaria”); nuovamente Massimo Saraceno (“Le clausole testamentarie di mediazione”) e Paolo Forti (“Le tecniche redazionali dell’atto notarile per l’accordo di mediazione”).
Appendice al rapporto, infine, un excursus storico sui dieci anni dell’Osservatorio sui Conflitti e sulla Conciliazione.