E’ stato pubblicato, dalla Casa editrice Maggioli, il “Codice delle risoluzioni alternative delle controversie” dell’Istituto regionale di Studi giuridici del Lazio A. C. Jemolo, una ricognizione sistematica degli strumenti ADR per la gestione dei conflitti. La pubblicazione, infatti, intende riunire organicamente le norme in materia di risoluzione alternativa delle controversie, al fine di fornire agli operatori del diritto, ma anche agli esperti di altre discipline che si interessano di tecniche di negoziazione, uno strumento di facile consultazione. L’opera, volta alla individuazione puntuale delle regole introdotte nel nostro ordinamento giuridico, vuole rappresentare un momento di armonizzazione e coordinamento delle disposizioni sulle ADR, consentendo di superare le difficoltà sistematiche – anche di un certo rilievo – che vengono spesso riscontrate sul campo da chi si occupa di questi temi.

Il Codice è suddiviso in due parti: la prima (Parte generale) è dedicata alle norme che dettano la disciplina di base relativa ai diversi strumenti di risoluzione delle controversie previsti nel nostro sistema giuridico; la seconda (Settori specifici) si rivolge ai singoli ambiti in cui si collocano apposite regole di ADR. Il volume risulta articolato per “voci” che seguono l’ordine alfabetico.

Presentazione a cura dell’Avv. Nicola Tasco, già Commissario straordinario dell’Istituto Regionale di Studi Giuridici del Lazio “Arturo Carlo Jemolo”.

Autori: Prof. Avv. Gaetano Edoardo Napoli, Avv. Guido Cardelli, Avv. Paola Moreschini.