L’evento di Università Salesiana e Ucsi su una comunicazione non ostile

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L’evento di Università Salesiana e Ucsi su una comunicazione non ostile
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L’evento di Università Salesiana e Ucsi su una comunicazione non ostile

“Per un’informazione che costruisca comunità”. E’ il titolo dell’evento promosso dall’Ordine dei Giornalisti e dall’Ucsi (Unione cattolica della stampa italiana), che si è tenuto lo scorso venerdì 22 settembre dalle 15:30 alle 19:30, presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale (Aula CS1) della Pontificia Università Salesiana, in piazza dell’Ateneo Salesiano 1, a Roma. Il convegno, aperto a tutti e che ha garantito 4 crediti formativi per i giornalisti, ha visto la partecipazione, in qualità di relatrice, dell’avv. Paola Moreschini, vice presidente dell’Osservatorio sui Conflitti e sulla Conciliazione. L’Ordine dei Giornalisti, infatti, è tra gli enti promotori e aderenti dell’Osservatorio.

In particolare l’avv. Moreschini, vicepresidente dell’Osservatorio sui Conflitti e sulla Conciliazione, si è soffermata sul temaIl linguaggio del diritto: Come favorire una comunicazione non ostile?”, ragionando su come il linguaggio entri nelle dinamiche processuali, e come le condizioni. Il tutto partendo da un dato di fatto molto importante e centrale: l’Italia è il Paese d’Europa con uno dei più elevati livelli di litigiosità. Allora come affrontare i conflitti dentro e fuori le aule di tribunale è una domanda cruciale per capire anche come costruire una comunità più vivibile.

L’intervento dell’avv. Moreschini si è dunque concentrato su come usare parole adatte, concetti, argomentazioni, simboli che promuovano azioni e favoriscano atteggiamenti in grado di alimentare una cultura fondata sul reciproco ascolto, sulla strada della ricerca della giustizia. L’obiettivo finale, dunque, è quello di perseguire un «linguaggio diretto e semplice, interessato a scoprire i veri bisogni ed interessi coinvolti, tendente ad abbattere muri e steccati per creare ponti e costruire nuovi canali per la comunicazione come strada per ricostruire le relazioni».

 

Di seguito la locandina con tutti i dettagli e i relatori intervenuti.

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