Il 2024 è stato un anno ricco di iniziative per l’Osservatorio sui Conflitti e sulla Conciliazione, che ha proseguito il suo impegno nella promozione della mediazione e della conciliazione come strumenti essenziali per la risoluzione delle controversie. Di seguito un riepilogo degli eventi e delle attività più significative organizzate dall’Osservatorio durante l’anno.
Gli eventi
Il primo appuntamento dell’anno si è svolto lunedì 26 febbraio tramite la piattaforma Teams e ha affrontato il tema “Mediazione nella Responsabilità Professionale”. L’evento è stato realizzato in collaborazione con la Formazione Decentrata della Scuola Superiore della Magistratura e ha visto la partecipazione di illustri esperti del settore: Alberto Cisterna, Presidente della XIII sezione civile del Tribunale di Roma, ha aperto i lavori con una relazione sugli “Indici di mediabilità delle controversie in materia di responsabilità professionale”; Alessia Alesii, Avvocato presso l’Avvocatura di Roma Capitale, ha approfondito la responsabilità professionale degli avvocati; Luigi Tonino Marsella, medico legale e docente presso l’Università di Roma Tor Vergata, ha trattato la responsabilità dei medici; Maurizio Gugliotta, partner dello Studio legale FGA, ha discusso la responsabilità dei notai; Benedetto Nardone, dottore commercialista e presidente dell’AICPC, ha analizzato le responsabilità dei commercialisti. L’incontro, dedicato principalmente alla formazione dei magistrati ordinari, è stato aperto anche a magistrati onorari, tirocinanti, avvocati, commercialisti e notai.
Il 16 aprile, invece, presso Palazzo Valentini, è stato presentato il Rapporto 2022, frutto della collaborazione tra l’Osservatorio e l’Istituto Regionale di Studi Giuridici del Lazio “A. C. Jemolo”. Il volume, edito da Maggioli Editore, è stato curato da Laura Centofanti e Elisa D’Alterio.
L’evento è stato introdotto dai saluti istituzionali di Mariano Angelucci, Consigliere di Città Metropolitana di Roma Capitale, e dei Presidenti degli ordini professionali coinvolti. La tavola rotonda, moderata da Lorenzo Pontecorvo, Presidente dell’Osservatorio, ha visto gli interventi di: Laura Centofanti, giudice della XVII Sezione Civile del Tribunale di Roma; Elisa D’Alterio, professore ordinario di Diritto Amministrativo presso l’Università di Catania; Bernardo Giorgio Mattarella, professore ordinario di Diritto Amministrativo presso l’Università Luiss “Guido Carli”; Claudia Pedrelli, presidente della XVII Sezione Civile del Tribunale di Roma.
La seconda Officina della Conciliazione dell’anno si è svolta il 10 giugno, nuovamente tramite Teams, e ha affrontato il tema “Il rapporto tra conciliazione giudiziale e mediazione demandata”. L’evento ha registrato un’ampia partecipazione, con oltre 120 professionisti collegati online. Tra i relatori: Angelo Danilo De Santis, professore presso l’Università degli Studi di Roma Tre, ha illustrato l’evoluzione del ruolo del giudice nella promozione della conciliazione durante il processo; Laura Centofanti, giudice della XVII Sezione Civile del Tribunale di Roma, ha analizzato il “Ruolo del Giudice”; Maria Agnino, vice Presidente dell’Osservatorio, ha discusso le “Nuove mediazioni delegate e i Protocolli”, con particolare riferimento agli strumenti previsti dall’art. 5 quater del D.Lgs 28/2010.
L’ultimo evento dell’anno si è svolto il 9 dicembre e ha trattato il tema “Il Patrocinio a spese dello Stato e le spese nelle procedure di Mediazione”. L’Officina, organizzata in collaborazione con la Scuola Superiore della Magistratura, ha visto i seguenti interventi: Franca Mangano, magistrato, con una relazione introduttiva sul tema; Sabrina Mostarda, magistrato e direttore dell’ufficio II Ordini professionali e pubblici registri del Ministero della Giustizia, ha esaminato la liquidazione del gratuito patrocinio; Marcella Fiorini, avvocato e mediatore, ha affrontato il tema “Patrocinio a spese dello Stato nella mediazione civile e commerciale”, analizzando procedure e controlli per la liquidazione dei compensi agli avvocati.
Le interviste
Nel corso del 2024, l’Osservatorio sui Conflitti e sulla Conciliazione ha raccolto il contributo di esperti di spicco in ambito legale, economico e accademico attraverso una serie di interviste mirate. Queste conversazioni hanno offerto approfondimenti preziosi sui temi chiave della mediazione e della conciliazione, consolidando il ruolo dell’Osservatorio come punto di riferimento per il dialogo interdisciplinare. Ecco un riepilogo delle principali interviste realizzate quest’anno.
Il dott. Alberto Cisterna, Presidente della XIII sezione civile del Tribunale di Roma, ha offerto un’analisi dettagliata sugli “Indici di mediabilità delle controversie in materia di responsabilità professionale”. Durante l’intervista, Cisterna ha evidenziato i criteri essenziali per valutare l’idoneità di una controversia alla mediazione, soffermandosi sugli strumenti a disposizione dei giudici e dei professionisti. Il dott. Benedetto Nardone, Presidente dell’AICPC (Associazione Italiana CTU e Periti Contabili), ha approfondito il tema della “Responsabilità del Commercialista”, spiegando come la mediazione possa rappresentare uno strumento efficace per la gestione delle controversie derivanti dall’esercizio della professione contabile. Il professor Luigi Tonino Marsella, Ordinario di Medicina Legale presso l’Università di Roma Tor Vergata, ha discusso il ruolo della mediazione nella responsabilità professionale dei medici. Marsella ha sottolineato come un approccio conciliativo possa aiutare a risolvere situazioni complesse, riducendo i conflitti e i tempi delle controversie legali.
In occasione della presentazione del Rapporto 2022 sui Conflitti e sulla Conciliazione, il dott. Valerio De Nardo, direttore amministrativo dell’Ufficio Extradipartimentale dell’Avvocatura, ha condiviso la sua visione sulle prospettive future della conciliazione in Italia, evidenziando l’importanza della collaborazione tra istituzioni e professionisti. Il prof. Avv. Angelo Danilo De Santis, Professore associato di Diritto Processuale Civile presso l’Università degli Studi di Roma Tre, ha approfondito il “Rapporto tra conciliazione giudiziale e mediazione demandata”. De Santis ha sottolineato l’evoluzione del ruolo del giudice nel favorire la risoluzione conciliativa delle controversie, analizzando gli strumenti normativi disponibili. L’avv. Maria Agnino, vice presidente dell’Osservatorio sui Conflitti e sulla Conciliazione, ha esplorato il tema della “Nuova mediazione delegata e i protocolli”. L’intervista ha messo in luce le opportunità offerte dai protocolli di mediazione per rendere il processo più snello ed efficace. Il dott. Francesco R. Iannuzzi, Vicepresidente della Commissione Conciliazione e Mediazione dell’ODCEC di Roma, ha trattato il tema della formazione sulla mediazione, con particolare riferimento alle iniziative rivolte al mondo scolastico. Iannuzzi ha evidenziato l’importanza di educare le nuove generazioni alla cultura della conciliazione.
La dott.ssa Ivana Rinalducci, commercialista e membro del Consiglio Direttivo dell’Osservatorio, ha discusso la collaborazione tra il mondo della mediazione e quello dei commercialisti, evidenziando i vantaggi di un approccio integrato nella gestione delle controversie economiche. La dott.ssa Sabrina Mostarda, magistrato e direttore dell’Ufficio II – Ordini professionali e pubblici registri presso il Ministero della Giustizia, ha affrontato il tema della “Liquidazione del gratuito patrocinio: lo stato di attuazione”. L’intervista ha fornito un quadro aggiornato sui progressi e le criticità nel settore. L’avvocato e mediatore Marcella Fiorini ha analizzato il tema della liquidazione del compenso degli avvocati nelle procedure di mediazione, illustrando le procedure e i controlli necessari per garantire trasparenza ed equità.
Il 2024, dunque, si è confermato un anno di grande impegno e produttività per l’Osservatorio sui Conflitti e sulla Conciliazione, che ha saputo consolidare il suo ruolo di riferimento nel panorama della mediazione e della conciliazione in Italia. Le iniziative svolte hanno contribuito a promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza degli strumenti conciliativi, favorendo il dialogo tra i vari attori del settore giuridico e professionale.