Lo scorso 6 Dicembre il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge delega per la riforma del processo Civile, presentato poi in data 9 Gennaio 2020, gettando le basi per un nuovo processo, fondamentalmente con tre parole d’ordine: telematica, informatica, sintesi ed efficienza. Come magistrato, di lungo corso, come reputa in generale questo provvedimento del Governo?
“Quello elaborato dal Ministro Bonafede ed approvato dal Consiglio dei Ministri nello scorso Gennaio è solo l’ultimo dei numerosi interventi che si sono succeduti, nel corso degli anni, al fine di dare efficienza al sistema processuale civile italiano. La pluralità degli interventi è indice manifesto dell’elevato interesse del legislatore a risolvere il problema della giustizia. Né, d’altra parte, si potrebbe immaginare, rispetto a tale problema, un interesse ridotto, essendo ormai unanimamente riconosciuto quanto sia importante, sia a livello del singolo individuo che per l’economia nel suo complesso, l’efficienza del sistema giustizia.
Dott. Capasso, il 18 Ottobre scorso si è svolto un seminario a Roma sul tema “Arbitrato o arbitrati nelle controversie societarie?” in cui Lei è...
Come avvocato di una Pubblica Amministrazione, come ritiene che possano essere d’aiuto soluzioni alternative delle controversie, soprattutto in questo momento così difficile per la collettività?...
