L’Osservatorio sui Conflitti e sulla Conciliazione, con l’Università di Pisa ed il Consiglio della Regione Toscana presentano il corso di alta formazione “Le forme di risoluzione dei conflitti nei rapporti tra pubbliche amministrazioni e privati. La figura del conciliatore civico: una proposta per il diritto di cittadinanza”.
La modalità del corso sarà mista, sia in presenza che online, e le lezioni si terranno – ogni venerdì – presso l’Università di Pisa dal 7 ottobre all’11 novembre 2022.
Il Corso affronterà, in modo organico e sistematico il tema della conciliazione nelle controversie tra pubbliche amministrazioni e privati e mira, allo stesso tempo, ad aprire nuove prospettive per l’istituto della conciliazione in ambito amministrativo, anche attraverso gli spunti del diritto comparato al preciso fine di creare la nuova figura del conciliatore civico..
L’iniziativa, dunque, si promette di definire una formazione specifica per questa nuova figura professionale, appunto il conciliatore civico, con l’obiettivo di rendere più facile l’incontro tra cittadini ed amministrazioni pubbliche sul diritto alla qualità dei servizi, in adesione alle sollecitazioni delle istituzioni europee. La Risoluzione del Parlamento Europeo del 12/9/2017, infatti, ha messo in luce che l’indirizzo vincolante contenuto nella Direttiva CE 2008/52 di introdurre nelle singole legislazioni nazionali una equilibrata relazione tra mediazione e procedimento giudiziario, non ha fornito i risultati voluti. Per tale ragione, dunque, le sollecitazioni delle istituzioni europee raccomandano non solo agli Stati membri, ma anche a tutte le articolazioni istituzionali presenti negli ambiti territoriali (come Regioni e Comuni) di introdurre anche nel settore pubblico normative propulsive ed originali riconducibili al sistema conciliativo.
Il comitato scientifico ed organizzatore del corso è composto dal Professor Alfredo Fioritto (in qualità di Direttore); dal Dottor Andrea Blasini (in qualità di Coordinatore); dall’Avvocato Francesco Caroleo; dalla Dottoressa Luciana Breggia e dall’Avvocato Paola Moreschini.
Il costo di partecipazione è di 300 euro per i corsisti con laurea e di 150 euro per uditori corsisti senza laurea. A coloro che, al termine dello stesso, avranno frequentato almeno il 70% dell’intero percorso formativo e avranno superato la prova di verifica finale (fatto salvo il regolare pagamento della quota di iscrizione) verrà rilasciato un attestato di partecipazione con l’indicazione dei 5 Crediti Formativi Universitari acquisiti.
Di seguito il programma dettagliato del corso