Attiva la procedura per le conciliazioni online dell’Autorità di regolazione dei trasporti. Ecco di cosa si tratta

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Attiva la procedura per le conciliazioni online dell’Autorità di regolazione dei trasporti. Ecco di cosa si tratta
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Attiva la procedura per le conciliazioni online dell’Autorità di regolazione dei trasporti. Ecco di cosa si tratta

Si chiama “ConciliaWeb” ed è la nuova piattaforma attivata dall’Autorita di regolazione dei trasporti, per consentire di trovare un accordo tra utenti e servizi di trasporto in caso di disservizi, con lo scopo anche di abbattere costi e tempi.

QUI LA DELIBERA INTEGRALE DI AVVIO DELLA NUOVA PIATTAFORMA

Quando gli utenti si troveranno, per citare alcuni esempi, di fronte alla mancata assistenza in caso di soppressione o ritardo del treno, in caso di mancanza di informazioni per tutto il tempo di crociera o di overbooking su un volo, potranno ora chiedere una conciliazione tramite la piattaforma messa a disposizione da Art, l’Autorità di regolazione dei trasporti.

Un modo, questo, per risolvere eventuali contenziosi relativi ai servizi di trasporto, ma che comunque deve essere preceduto dall’aver contattato l’operatore economico in questione tramite un reclamo o una richiesta di rimborso o indennizzo e aver atteso la risposta per almeno 30 giorni. Dopodiché, appunto, c’è un anno di tempo per presentare la domanda di conciliazione.

Per accedere a “ConciliaWeb” occorrono Spid o Cie, mentre per cittadini stranieri o non residenti in Italia è consentita la registrazione online con indirizzo mail e documenti di identità.

CLICCA QUI PER L’ELENCO DETTAGLIATO DEI DISSERVIZI PER CUI RICHIEDERE UNA CONCILIAZIONE

Per poter procedere correttamente con la richiesta servono una serie di dati e documenti: nome, cognome e un recapito e-mail; gli estremi del viaggio svolto o che si intendeva svolgere e copia del biglietto o della prenotazione; denominazione dell’operatore economico; i fatti all’origine della controversia e le proprie richieste comprensive, over possibile, di una quantificazione in termini economici; il reclamo, o la richiesta di rimborso o indennizzo, già presentato all’operatore economico, nonché copia dell’eventuale risposta ricevuta; l’eventuale delega, redatta secondo il modello disponibile alla sezione ConciliaWeb, nonché un documento di identità del delegante. Dopo aver inserito e inviato l’istanza la piattaforma produrrà un fascicolo elettronico, con un numero identificativo. Da quel momento, entrambe le parti potranno consultare il fascicolo per avere contezza di tutti aggiornamenti. Ogni volta che si verifica un nuovo evento, un messaggio di avviso verrò inviato alle parti tramite email.

Se, invece, viene rilevata una causa di inammissibilità, l’utente riceve una comunicazione di archiviazione o una richiesta di integrazione della documentazione mancante entro 10 giorni, decorsi i quali l’istanza verrà archiviata.

Da sottolineare che, prima dell’avvio della procedura, le parti possono scambiarsi tramite la piattaforma e senza l’intervento di un conciliatore proposte per la composizione transattiva della controversia, dunque con un metodo di negoziazione diretta. Se l’esito di tale negoziazione dovesse risultare favorevole, la piattaforma fornirà un’attestazione dell’accordo, che utente e operatore firmeranno in modo elettronico con la conseguente archiviazione dell’istanza. Se, al contrario, la negoziazione diretta non porta ad un accordo transattivo, si passa alla fase di conciliazione.

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