Pubblicati i codici tributo dei bonus per mediazione e gratuito patrocinio

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Pubblicati i codici tributo dei bonus per mediazione e gratuito patrocinio
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Pubblicati i codici tributo dei bonus per mediazione e gratuito patrocinio

Lo scorso 14 maggio l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato due risoluzioni con all’interno le istruzioni per poter beneficiare dei crediti d’imposta. Dunque ha istituito i codici tributo relativi ai bonus legati alla mediazione e al gratuito patrocinio.

Nel dettaglio l’Agenzia ha indicato le agevolazioni disposte con il decreto legislativo 28/2010 e con il decreto-legge 132/2014. Si tratta di un credito d’imposta per le parti coinvolte in mediazioni civili o commerciali che giungono a un accordo, commisurato all’indennità corrisposta fino a 600 euro e poi un bonus – entro lo stesso limite e quando la mediazione è demandata dal giudice – sul compenso corrisposto al proprio avvocato per l’assistenza nella procedura di mediazione. Ma non solo. E’ previsto anche un credito d’imposta in relazione al contributo unificato versato dalla parte in giudizio a seguito della conclusione di un accordo di conciliazione fino a 518 euro, un altro credito d’imposta per l’avvocato della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato e anche una agevolazione per gli organi di mediazione, commisurata l’indennità non esigibile dalla parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato fino a un importo annuale di 24.000 euro.

Il tutto funziona, per colo che hanno richiesto e ottenuto i bonus relativi ai procedimenti di mediazione civile e commerciale e il credito d’imposta sul gratuito patrocinio, con la possibilità di visualizzare gli importi maturati nel cassetto fiscale presente sul portale dell’Agenzia delle Entrate e utilizzarli seguendo le indicazioni fornite con le risoluzioni 23 e 24 del 2024.

Ecco i codici:

Il primo è 7067, con la denominazione: “Credito d’imposta – Incentivi fiscali mediazione civile e commerciale – indennità ODM e compenso avvocato – Articolo 20 del decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28”.

Il secondo è 7068, con la denominazione: “Credito d’imposta – Incentivi fiscali mediazione civile e commerciale – contributo unificato – Articolo 20 del decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28”.

Il terzo è 7069, con la denominazione: “Credito d’imposta – Incentivi fiscali mediazione civile e commerciale – ODM – Articolo 20 del decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28”.

Il quarto è 7070, con la denominazione: “Credito d’imposta – patrocinio a spese dello Stato nella mediazione civile e commerciale e negoziazione assistita nei casi previsti dagli articoli 5, comma 1, e 5-quater, del decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28 e dall’articolo 3 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 132”.

I vari codici vanno indicati nella sezione “Erario” del modello F24 in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”. In caso di riversamento la colonna di riferimento è quella relativa agli “importi a debito versati”. È necessario, inoltre, indicare l’anno di riconoscimento del credito.

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