Conciliazione obbligatoria in materia di trasporti, crescono le richieste

Conciliazione obbligatoria in materia di trasporti, crescono le richieste
L'intervista a ....
Conciliazione obbligatoria in materia di trasporti, crescono le richieste

Le richieste di assistenza in controversie in materia di trasporti – e in particolare con le compagnie aeree, ricevute da parte di tour operator e agenzie di viaggio organizzatrici di pacchetti turistici – sono cresciute del 30% nell’ultimo anno. Un trend in crescita costante, soprattutto dopo l’estate 2023 che è stata caratterizzata da numerosi disguidi e “caos” proprio nel settore dei voi, come riporta il portale specializzato Insurzine, che cita dati racconti da S4T, Service 4 Travel, società del Gruppo Insurance Travel.

Gli utenti, dunque – in vista del periodo estivo, quello con più viaggi e spostamenti, ma anche, purtroppo, disguidi – sanno che possono tutelarsi proprio con le procedure di risoluzione extragiudiziale delle controversie tra consumatori e imprese, tra cui le procedure di conciliazione, in particolare per cancellazioni, ritardi, overbooking e altre spiacevoli sorprese.

In tal senso giova ricordare che siamo proprio nel ventesimo anniversario dell’entrata in vigore del Regolamento CE 261/2004, nato per tutelare i passeggeri in caso di disservizi del trasporto aereo. Molto più recentemente, poi – nel 2023, con la delibera n. 21 – proprio l’Autorità di regolazione dei trasporti ha adottato la Disciplina delle modalità per la soluzione non giurisdizionale delle controversie tra gli operatori economici che gestiscono reti, infrastrutture e servizi di trasporto e gli utenti o i consumatori ai sensi dell’articolo 10 della legge 5 agosto 2022, n. 118.

Tale Disciplina (scarica qui il documento) consente di risolvere – in via conciliativa, tramite la piattaforma ConciliaWeb − le controversie relative ai viaggi in treno, nave, autobus, e aereo, facendo valere le proprie richieste, anche economiche.

E’ possibile accedere alla piattaforma ConciliaWeb mediante SPID o CIE. Per gli utenti stranieri o non residenti in Italia, è possibile accedere al servizio tramite registrazione on-line, inserendo i seguenti dati e documenti: indirizzo e-mail e documento di identità. Per presentare correttamente l’istanza di conciliazione, inoltre sono necessari i seguenti documenti: copia del reclamo o della richiesta di rimborso o indennizzo già presentato all’operatore e dell’eventuale risposta; copia della delega redatta utilizzando i modelli disponibili sul portale dell’Autorità di Regolazione dei Traporto (qui tutte le info) e copia di un documento d’identità in corso di validità dell’utente delegante; copia del biglietto, o della prenotazione, o di altri elementi di prova (seppur non obbligatori). Sempre sul portale dell’Autorità, poi, sono disponibili tutti i moduli per l’accreditamento di avvocati, enti, associazioni e soggetti interessi alla conciliazione.

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