L’Osservatorio sui Conflitti e sulla Conciliazione, nella pubblicazione del Rapporto annuale 2022 affronta il tema della tutela degli utenti nei servizi pubblici.

Nella prima parte, in particolare, sono proposti contributi sulle diverse azioni collettive esperibili dinanzi al Giudice ordinario, quali strumenti che si prestano ad essere utilizzati nello stesso ambito nel quale si ritiene la tutela possa essere efficacemente assicurata mediante il ricorso a strumenti di risoluzione extragiudiziale delle controversie.

La seconda parte è, invece, dedicata ai temi della qualità e della conflittualità nell’ambito dei servizi pubblici, con specifico riguardo all’attività di controllo dei servizi, all’evoluzione della disciplina e alle finalità delle carte dei servizi, al tema della relazione tra c.d. “cattiva amministrazione” e qualità dei servizi, alla conflittualità in materia di servizi pubblici, con illustrazione del vasto panorama degli strumenti di prevenzione e gestione delle controversie in materia di servizi pubblici locali e con particolare attenzione al ricorso per l’efficienza delle pubbliche amministrazioni previsto dal d.lgs. n. 198/2009.

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Nel Rapporto annuale sono infine proposti i dati statistici relativi al contenzioso e all’andamento dei procedimenti iscritti presso gli organismi di mediazione con riferimento al distretto di Roma.

La pubblicazione, edita da Maggioli Editore, rientra nella collaborazione tra Osservatorio e Istituto Regionale di studi giuridici del Lazio “A. C. Jemolo”, ed è stata curata da Laura Centofanti e Elisa D’Alterio, mentre la presentazione è a cura di Lorenzo Pontecorvo, presidente dell’Osservatorio. I vari contributi, invece, sono di: Harald Bonura, Ginevra Bruzzone, Valentina Cacace, Enrico Carloni, Laura Centofanti, Marco Ceino, Elisa D’Alterio, Francesca D’Angelo, Martina Flamini, Antonio Mandara, Tommaso Martucci, Santo Emanuele Mungari, Damiano Carmelo Paternò, Salvatore Randazzo, Beatrice Zuffi.

Nel dettaglio la prima parte del volume si occupa delle “Azioni collettive esperibili dinanzi al giudice ordinario” con particolari riferimenti all’azione di classe e l’azione inibitoria collettiva; la nuova azione di class di fronte ai primi ricorsi; i rapporti tra le varie azioni in ambito lavoristico; la class action e la mediazione obbligatoria e, infine, la composizione negoziale – anche mediante mediazione e negoziazione assistita – delle cause di classe e delle cause rappresentative.

La seconda parte del Rapporto, invece, riguarda la “Qualità e conflittualità nell’ambito dei servizi pubblici”, con un’introduzione al controllo della qualità dei servizi pubblici e via via vari focus su: Carte dei servizi e cultura della valutazione della qualità nei servizi pubblici locali; i legami tra cattiva amministrazione, qualità dei servizi e conflittualità; tutela dell’utente in materia di servizi pubblici locali; prevenzione e gestione dei conflitti nella disciplina dei servizi pubblici locali; dati e analisi di casi di ricorsi per l’efficienza delle pubbliche amministrazioni.

La terza e ultima parte, poi, pone l’attenzione sulla Risoluzione stragiudiziale dei conflitti e sull’esperienza trentennale italiana sulla conciliazione e la mediazione.

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